All’interno del seguente articolo mostreremo ai nostri lettori alcuni interessantissimi tatuaggi posti tutti sulle gambe degli uomini. Le gambe, infatti, sono una delle zone più scelte da chi desidera farsi un tatuaggio, per varie motivazioni.
Gli arti inferiori permettono del resto di mostrare molto facilmente il proprio tatuaggio a persone terze, ma, allo stesso tempo, risulta particolarmente facile nasconderlo qualora la situazione, o la circostanza, lo richieda. Dopo aver mostrato alcuni interessanti disegni cercheremo di dare una breve spiegazione degli stessi, ma, senza perderci in ulteriori indugi, proseguiamo.
In questo splendido tatuaggio è raffigurato un “Oni”, una figura tipica della tradizione culturale, e popolare, giapponese. Molto spesso, ancora oggi, tali Oni vengono rappresentati come figure demoniache, spettrali, e fin dall’epoca feudale sono considerati come degli spiriti negativi, portatori di sventure e di disgrazie. In realtà, però, gli Oni hanno da sempre avuto una funzione che potremmo definire ambivalente, alcuni monaci giapponesi, ad esempio, erano soliti utilizzare delle maschere raffiguranti alcuni demoni per proteggersi dagli spiriti maligni che infestavano la zona. Dunque, tali Oni, potevano anche essere esseri sì feroci e spaventosi, ma allo stesso tempo anche benevoli, capaci di scacciare le negatività. Dunque, chi sceglie di tatuarsi queste “maschere”, lo fa proprio pensando a questo secondo significato, un simbolo di protezione contro il male, contro le forze negative esterne.
Lo sappiamo, un disegno sulla pelle non è mai solo un disegno, ed esiste sempre un significato più profondo. Il serpente è un animale che da millenni viene considerato “speciale” da quasi tutte le colture umane, e vediamo dunque il significato che assume oggi. Da un lato il serpente può avere un significato negativo, simbolo per eccellenza della vendetta, ad esempio, ma non è sempre così. In moltissime culture l’animale è infatti simbolo di rinascita, di pazienza, e di una vera e propria crescita personale, interiore. La muta del serpente starebbe proprio ad indicare il cambiamento, il miglioramento della propria persona nel corso del tempo. Ricordiamo ai lettori, inoltre, che alcune popolazione del centro America, ad esempio, consideravano il serpento una divinità da venerare.
Sempre più persone negli ultimi anni stanno scegliendo di tatuarsi sulla pelle un hobby, una passione, che amano. Quello che vi propongo è un esempio di tatuaggio di questo tipo, un ragazzo che ha scelto di applicare un pallone sul proprio derma. L’amore per il calcio è il chiaro significato di questo disegno, ma ne esistono a decine di simili, chi sceglie di tatuarsi una nota musicale, chi uno strumento, chi ancora personaggi del proprio film preferito, e così via. Chi opta per questa scelta, infatti, vuole mostrare agli altri le proprie passioni, e sottolineare il legame indissolubile tra la propria persona e lo sport, o l’hobby, che tanto ama.
Torniamo ancora una volta nel mondo giapponese con questo magnifico tatuaggio, l’irezumi. Gli irezumi risalgono addirittura al ‘500 avanti Cristo, sono state infatti ritrovate nel paese del Sol Levante numerose statuette che presentano dei veri e propri tatuaggi sul viso, sulle braccia, e sulle gambe. Irezumi significa “inserire inchiostro”, ed infatti come possiamo notare dalla foto proposta in precedenza sono tatuaggi ricchi di colore e di inchiostro. I colori che più spesso sono utilizzati in questo specifico disegno sono l’azzurro, l’arancione, il rosa dei famosissimi fiori di ciliegio giapponese, ed il giallo. Questi specifici tatuaggi stanno ad indicare forza, fortuna, ed anche un augurio di lunga vita, dunque chi sceglie di tatuarseli cerca di attrarre verso di tutto ciò.
Questi tatuaggi provengono dal lontano oriente, ricordano vagamente i famosissimi maori, e come questi ultimi hanno una storia davvero antichissima. I mandala sono riconoscibili per la presenza di elementi circolari all’interno del disegno, ed infatti, questi ultimi, esprimono l’idea di Universo, di cerchio della vita, e dunque anche della fortuna. Non a caso chi sceglie questo disegno lo fa per attirare le energie positive, del bene, e di allontanare quelle maligne. Oggi questi tatuaggi sono famosissimi in tutto il mondo mentre secoli fa erano tipici di alcune specifiche zone dell’Oriente.
La storia di questi disegni è infatti molto antica, e già i monaci induisti erano soliti dipingere tali segni in alcune aree dei monasteri adibiti alla preghiera. I mandala però sono presenti anche nell’arte cristiana, spesso, infatti, i rosoni delle nostre chiese presentano dei rimandi a questa tipologia d’arte.
Il tatuaggio della tigre è molto diffuso tra i giapponesi, ma in Giappone esistono anche molti altri disegni popolari che vengono utilizzati insieme ai tatuaggi della tigre per esprimere significati differenti. Uno di questi è il tatuaggio della tigre bianca, chiamata Byakko, che rappresenta una delle quattro costellazioni cinesi (le altre sono la Tartaruga nera del Nord, il Drago azzurro dell’Est e l’Uccello vermiglio del sud). Inoltre, esistono sette simboli astrologici legati alla tigre bianca che sono associati alle fasi lunari e che rappresentano il potere e la bellezza. Questi tatuaggi simboleggiano anche la stagione autunnale. I tatuaggi della tigre, inclusa la tigre bianca, hanno significati universali come forza, potere, orgoglio, passione e sensualità. Si pensa, inoltre, che la tigre bianca abbia il potere di allontanare gli spiriti maligni e portare fortuna a coloro che ne hanno bisogno. Di seguito riporto altri interessanti tatuaggi sempre posti sulle gambe degli uomini.
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