Come prendersi cura di un tatuaggio appena fatto

I tatuaggi sono una pratica che prevede la colorazione della pelle permanentemente attraverso l’utilizzo di un ago. Sebbene si tratti di una pratica permanente, una disattenzione rispetto ad alcuni fattori potrebbe rovinare, sbiadire o in casi estremi cancellare i tatuaggi. Vediamo quindi assieme quali accorgimenti adottare per salvaguardare la bellezza dei tatuaggi.

Il post tatuaggio

La fase appena dopo il tatuaggio, è una fase cruciale, quella in cui bisogna stare più attenti.

Dunque, trattandosi di una pratica che prevede l’utilizzo di un ago e quindi delle micro-ferite, nei giorni successivi è importante applicare con costanza una crema che sia antibatterica e che al contempo idrati a fondo il tatuaggio; l’applicazione della crema antibatterica, infatti è di estrema importanza in quanto il tatuaggio non ancora del tutto guarito corre il grande rischio di contrarre una grave infezione e l’applicazione della crema protegge da questo rischio; inoltre, il tatuaggio necessita una costante idratazione soprattutto subito dopo averlo effettuato, mantenere il tatuaggio idratato, infatti, gli permetterà di completare in maniera ottimale la guarigione evitando la rimanenza di segni e cicatrici che potrebbero rovinare la riuscita del tatuaggio e, permetterà di mantenere i colori dell’inchiostro brillanti. È dunque importantissimo l’utilizzo della crema, che deve essere preferibilmente consigliata dallo stesso tatuatore o da un medico, per evitare di utilizzare creme di bassa qualità che possano arrecare danno.

La pellicola sul tatuaggio

Dopo aver effettuato un tatuaggio il tatuatore sarà lui stesso a coprire il tatuaggio con una pellicola. Questo gesto serve non solo a proteggere i colori del tatuaggio ma anche e soprattutto a proteggerlo da agenti esterni come ad esempio la polvere, che potrebbero causare una grave infezione. Nonostante appunto la pellicola applicata dopo aver effettuato il tatuaggio abbia il solo scopo di salvaguardarlo, è importante sapere che questa non deve essere tenuta troppo a lungo; infatti, lasciare che la pellicola stia sul tatuaggio per troppo tempo non è il modo giusto di utilizzarla in quanto il tatuaggio necessità di traspirare e per questo motivo è consigliato tenere la pellicola sul tatuaggio appena fatto solo per le prime ore successive.

Acqua e tatuaggio

Sebbene l’acqua sia un bene prezioso e fondamentale per la nostra esistenza sotto tutti i punti di vista, nel caso dei tatuaggi però questa potrebbe rivelarsi un nemico, andiamo a vedere in che modo. Esporre il tatuaggio ad una condizione bagnata subito dopo averlo effettuato, potrebbe, ammorbidire la pelle e rovinare il tatuaggio, per questo motivo è consigliato attendere prima di effettuare la doccia e soprattutto che questa sia breve e priva dall’utilizzo di prodotti aggressivi. Questo però non è l’unico caso in cui l’acqua si rivela essere nemica dei tatuaggi, effettuare infatti bagni a mare o in piscina comporta un alto rischio infettivo, soprattutto nella fase di guarigione in cui il tatuaggio è ancora soggetto a micro-ferite, in quanto si tratta di acque colme di batteri; inoltre, l’acqua della piscina contiene numerose sostanze chimiche che potrebbero alterare i colori del tatuaggio e rovinarlo definitivamente.

Il sole e i tatuaggi

Non solo l’acqua può essere catalogata come nemica dei tatuaggi ma, anche il sole. Infatti, come abbiamo detto precedentemente i tatuaggi necessitano di mantenere una costante idratazione e l’esposizione al sole senza le dovute precauzioni causerebbe un’estrema secchezza del tatuaggio ed in questo modo lo rovinerebbe e ne schiarirebbe il colore. Per questo motivo è molto importante che durante l’esposizione al sole il tatuaggio sia coperto in maniera adeguata da una crema protettiva.