[25 FOTO] Tatuaggi giapponesi: cosa rappresentano, le origini e le tradizioni

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By Antonio Pisaniello

Curiosità

Ti piacciono i tatuaggi in stile giapponese? In questo articolo andremo ad approfondirli nel dettaglio, mostrandoti esempi e caratteristiche che potresti finora aver ignorato. Allacciati le cinture perché ce ne saranno davvero delle belle!

Il Giappone è un posto davvero unico: un meraviglioso paese antico che ci ha lasciato moltissime cose in eredità, e non parliamo certo solo di console per videogiochi e cartoni animati. È un paese che unisce tradizione e modernità. E questo, amanti dei tatuaggi, è qualcosa che si vede chiaramente nei tatuaggi in stile giapponese. L’estetica tradizionale dei tatuaggi in stile giapponese comprende onde, uso del colore e molto inchiostro nero. Inoltre, sono presenti immagini della cultura giapponese come draghi, pesci koi e fiori di ciliegio. Prima di iniziare, tuttavia, siccome si tratta di tatuaggi storici, è bene ripassarne appunto la storia e le origini.

Il tatuaggio giapponese è apparso e scomparso ripetutamente nella società. Nel periodo Edo (1603-1868) il suo stile e la sua bellezza subirono una profonda evoluzione. Esploriamo la sua storia meno conosciuta. Fin dall’antichità, gli esseri umani di tutto il mondo hanno perforato la propria pelle per introdurre colori e tatuaggi, disegni, simboli o linee rimasti sul loro corpo. Le origini di questa usanza non sono chiare, così come quelle di altre pratiche che comportano modifiche del corpo come la circoncisione, la fasciatura dei piedi o l’allungamento del collo.

L’ideale della bellezza cambiò ampiamente in Giappone a metà del VII secolo. Più che la bellezza generale del proprio corpo, diventava importante la bellezza che poteva risaltare in una stanza buia, come la sensazione di un kimono o la bellezza degli aromi. La pratica del tatuaggio diminuì gradualmente e la sua comparsa nelle opere letterarie e artistiche scomparve fino all’inizio del XVII secolo, quando è tornato con i nostri amati Irezumi. Approfondiremo la storia all’interno dell’articolo!

Esempi di tatuaggi in stile Giapponese

Tatuaggio in stile giapponese sulla gamba
Tatuaggio in stile giapponese sulla gamba – @nicholas.orlandi

Questo tatuaggio è in pienissimo stile giapponese! La cultura giapponese valorizza molto il simbolismo e lo spirituale. Pertanto è logico che i tatuaggi giapponesi incarnino questi significati. Un’opzione molto popolare per rappresentare qualcosa che è importante per te sono le lettere giapponesi, o meglio, i kanji. È una scritta verticale che sta benissimo in zone come l’avambraccio o il collo. Altrimenti, non è raro trovare busti o facce mostruose come questa.

L’oni, o demone cornuto, è un’immagine popolare nell’arte del tatuaggio giapponese moderna. Sono probabilmente gli esseri spettrali più comuni nella cosmologia giapponese e sono generalmente descritti come travolgenti, violenti e crudeli. Sono quasi sempre raffigurati con le corna, i loro volti possono essere molto vari, simili alle maschere noh e solitamente sono rosa, rossi o blu grigiastri. In generale, gli oni sono temibili creature soprannaturali, sono stati variamente descritti come guardiani dell’inferno buddista, demoni che agiscono come carnefici, eseguendo la punizione data dalla regina dell’inferno alle anime condannate che si ritrovano a essere giudicate per le loro cattive azioni in vita. . Sono descritti anche come burloni, divoratori di vittime umane, cacciatori di peccatori e portatori di malattie ed epidemie.

Tatuaggio dragone giapponese
Tatuaggio dragone giapponese – @machida.horiken

I draghi simboleggiano tradizionalmente ferocia, ricchezza e forza, in particolare il potere di manipolare le forze dell’universo a beneficio delle persone. In Occidente sono considerati una forza distruttiva ma il significato in Oriente è molto diverso. Nell’arte del tatuaggio tradizionale, il drago non è un simbolo di fuoco o potere, ma piuttosto di generosità e saggezza. Tutte queste connotazioni hanno reso il drago il simbolo più diffuso e popolare degli Irezumi. Il drago può assumere le caratteristiche di vari animali e può avere orecchie di mucca, corna di cervo o occhi di scimmia. I draghi con il colore sulle scaglie rappresentano solitamente i draghi più antichi poiché non sviluppano i colori prima dei 500 anni.

Tatuaggio giapponese tigre
Tatuaggio giapponese tigre – @emalla.official
Tigre sul petto stile giapponese
Tigre sul petto stile giapponese – @erik.hils

Alla tigre giapponese vengono attribuiti gli stessi attributi dell’animale: forza, coraggio, coraggio e lunga vita. È considerato un animale supremo sulla terra e si ritiene che controlli i venti ed è spesso scelto per proteggere dalla sfortuna, dagli spiriti maligni e dalle malattie. È il simbolo del nord e dell’autunno. In molte raffigurazioni, soprattutto quelle più antiche, la tigre viene vista combattere con “Shoki (Chn. = Zhongkui)” (un personaggio noto nella mitologia cinese come il cacciatore di fantasmi).

Spesso, questi tatuaggi vengono anche associati al crimine organizzato, ovvero la Yakuza. Inoltre, abbiamo già parlato della Yakuza, ma questi tatuaggi non fanno eccezione. Forza, mascolinità, impegno e buona fortuna sono solitamente i significati più comuni. Questi tatuaggi di solito coprono ampie aree del corpo, con molto inchiostro nero e un po’ di colore. I leoni giapponesi, un altro tipico motivo tradizionale del tatuaggio, sono protettori contro le energie e gli spiriti cattivi. C’è anche la rana giapponese, che in Giappone significa buona fortuna e fortuna. La società giapponese, soprattutto quella più anziana, continua a disprezzare i tatuaggi tradizionali giapponesi, proprio a causa di questo legame con la yakuza. Ma a poco a poco e con l’inclusione degli idoli occidentali (musicisti, atleti e altri) nel mondo di oggi, quest’arte sulla pelle sta diventando sempre più accettata, soprattutto tra i più giovani e gli abitanti delle città.

Tatuaggio giapponese classico
Tatuaggio giapponese classico – @prof.york

Probabilmente il più importante degli uccelli mitologici, il suo incomparabile splendore e immortalità derivano dal risorgere dalle sue ceneri. Il suo nome deriva dalla parola greca “rosso”, il colore del fuoco ed è originario dell’Etiopia e si ritiene che appaia solo una volta ogni 500 anni. Nell’antica Cina, Feng-Huang poteva unire yin e yang ed era usato come simbolo del matrimonio. Nell’antica Roma veniva impresso sulle monete per simboleggiare la resistenza dell’Impero.

In alcune versioni della sua storia, volò in terre lontane raccogliendo erbe aromatiche che riportò al suo altare, raccogliendole e riducendole in cenere, per poi farle risorgere tre giorni dopo. In altre versioni, quando si avvicina il momento della sua morte, costruisce un nido di rametti aromatici in cui si brucia, semplicemente con il calore del proprio corpo. Il tatuaggio della Fenice può essere rappresentato in diversi momenti della sua esistenza, quindi non sempre è fuoco! Tuttavia, indipendentemente dai dettagli della sua origine, vita o morte, è diventato un simbolo non solo di un’anima immortale, di resurrezione e di vita immortale, ma anche di trionfo e rinascita in questa vita.

Tatuaggio giapponese serpente
Tatuaggio giapponese serpente – @rbbosco
Serpente famelico giapponese
Serpente famelico giapponese – @trap_house_tattoo

Il serpente è senza dubbio un altro soggetto importantissimo per i tattoo giapponesi in stile irezumi! Nei tatuaggi tradizionali giapponesi, il serpente ha una vasta gamma di significati. La sua caratteristica principale è il guardiano che protegge chi lo indossa sulla pelle da disastri, disgrazie e malattie. Sullo sfondo può anche significare saggezza e protezione contro l’esito di una decisione sbagliata. Lo spargimento del serpente è legato alla guarigione e alla rinascita, è simbolo di potere negli uomini e di santità nella donna, divinità femminile. Un po’ sessista nell’antico Giappone. Senza dubbio il serpente è uno degli animali più simbolici che esistano, insieme al drago, al quale vengono attribuiti poteri di influenza sulla natura.

I serpenti possono rappresentare la capacità di trasformarsi in forme umane, non sempre positive, come donne gelose o dispettose. Ma in generale i suoi attributi sono positivi, molti mercanti hanno l’immagine di un serpente, attorcigliato attorno a un martello appeso vicino all’ingresso, poiché si ritiene che attiri prosperità e buona fortuna. Nel corso del tempo, sono diventati simboli di alcune delle più grandi speranze e paure dell’umanità. Nell’antico folklore asiatico, i serpenti a volte premiavano gli esseri umani con doni di perle; In generale, i serpenti apparivano spesso come guardiani di santuari e tesori e si pensava che la loro saliva creasse preziosi gioielli sotterranei. I serpenti trovati in casa sono addirittura accolti come segni di buona fortuna e come incarnazione degli spiriti degli antenati come protettori, motivo per cui sono chiamati serpenti protettivi.

I serpenti vengono anche associati alla Yakuza. Il significato dei tatuaggi Yakuza è, in generale, che si identificano come membri di questo gruppo criminale organizzato e dimostrano impegno nei confronti di detto gruppo, dimostrando anche di sopportare molto bene il dolore fisico. Soprattutto, all’inizio della creazione di questa organizzazione criminale, tutto ciò instillava grande paura nella popolazione giapponese. Tuttavia, ognuno di loro tatua il proprio disegno adattato alle proprie preferenze. In genere, i disegni del tatuaggio Yakuza hanno uno sfondo di onde o montagne in stile tradizionale giapponese e una combinazione di immagini o scene che possono includere animali reali o mitologici, samurai, Hannya, geishe, fiori, templi, ecc., che può anche includere il significato o il simbolismo di ciascuna di queste figure.

Tatuaggio giapponese su tutta la schiena
Tatuaggio giapponese su tutta la schiena – @poltattooshopmontreal

La maschera Hannya è solo un esempio dei molti diversi tipi di maschere utilizzate dagli artisti tradizionali del teatro Noh giapponese. Noh è una rappresentazione altamente stilizzata di storie tradizionali e ben note, sviluppate in Giappone durante il XIV secolo. Le maschere servono a trasmettere l’identità e lo stato d’animo dei vari personaggi, che totalizzano quasi ottant’anni nelle diverse storie.

La maschera Hannya è specificatamente utilizzata per rappresentare una donna gelosa e vendicativa. La sua rabbia e la sua invidia l’hanno trasformata in un demone e l’hanno consumata, ma con alcune importanti vestigia di umanità. Le corna appuntite, gli occhi luminosi, i denti zannuti, uniti a uno sguardo di puro risentimento e odio, sono temperati dall’espressione di sofferenza intorno agli occhi e dalle ciocche di capelli abilmente disordinate, indicando un’emozione appassionata lasciata al disordine.

È vero che i tatuaggi giapponesi, volendo mostrare un’estetica ben precisa, possono essere pezzi di grandi dimensioni che coprono tutta la schiena, la gamba o il braccio. Ma questo non significa che devi tatuarti tutto il corpo per ottenere un bel disegno. Puoi realizzare disegni delicati, carini o più semplici. Maneki-neko (sì, quei gattini che muovono le zampe nei ristoranti giapponesi), Daruma e kanji sono ottime opzioni per piccoli tatuaggi. Anche le nuvole giapponesi e i fiori di ciliegio sono molto belli. E c’è un motivo per lo stile minimalista e blackwork, perfettamente abbinabile a quello giapponese. Nella cultura popolare, le persone con tatuaggi erano rappresentate nelle stampe ukiyo-e attraverso l’ideale eroico di “aiutare i deboli e resistere ai forti”.

Carpa sul braccio
Carpa sul braccio -@tattoobushi

Un altro dei simboli più importanti è la Carpa. La carpa o pesce koi è uno dei disegni orientali di tatuaggi che puoi trovare su molte braccia e schiene, poiché sono le due zone più comuni per questi disegni, anche se possono essere adattati a qualsiasi altra parte del corpo. A volte un tatuaggio è disegnato con un solo pesce, con o senza acqua o onde, ma altre volte ne vengono tatuati due, formando addirittura il simbolo di Yin e Yang. I tatuaggi della carpa koi simboleggiano buona fortuna, forza, miglioramento, lotta, determinazione, superamento dei problemi, capacità di andare avanti e saggezza. Tutto ciò si riflette nella leggenda del pesce koi, in cui si dice che questo pesce nuotò contro corrente nel fiume Giallo in Cina e riuscì a scalare le grandi cascate.

Considerazioni finali

Uno dei tatuaggi floreali giapponesi più conosciuti è il fiore di loto (o Sakura). Sebbene sia un simbolo in tutta l’Asia. Nello specifico nella cultura giapponese, è abbastanza comune vedere i tatuaggi del fiore di loto da solo o sull’acqua accanto alla carpa koi. Da un lato, quando è sola, il suo simbolismo si concentra su aspetti come l’eternità, la rappresentazione della vita, la rinascita, l’auto-miglioramento, la speranza, la purezza, la bellezza interiore ed esteriore e la buona fortuna. Tutte queste connotazioni si verificano perché è un fiore eterno, poiché ha un ciclo di vita molto speciale. Se invece viene rappresentato accompagnato da un pesce koi, acquista anche il significato di equilibrio, serenità, forza e successo. Inoltre, quando è chiuso, il fiore di loto rappresenta le infinite possibilità della vita.

Quando si tratta di tatuaggi giapponesi, le possibilità sono infinite. Anche i motivi floreali della natura, come i fiori di ciliegio, le peonie o le orchidee, hanno un mondo di significati sfaccettati che gli appassionati di Irezumi dovrebbero esplorare, soprattutto prima di prendere la decisione finale di farsi un tatuaggio. Soprattutto, però, con ogni nuova combinazione di ciascun motivo emergono significati individuali che non solo caratterizzano la personalità, le aspirazioni o i bisogni spirituali di chi li indossa, ma raccontano anche la storia della loro vita.

Prima di concludere, però, la gallery finale che vi avevamo promesso!

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