Per tatuaggi tribali si intendono tutti quei tatuaggi che afferiscono alla cultura e alla tradizione tribale centenaria di popolazioni sparse in giro per il mondo. In ogni angolo della terra, o quasi, sono nati stili e modalità diverse per inchiostrare la propria pelle con i disegni più disparati.
Spesso i pattern hanno molte caratteristiche in comune, sorprendentemente, altre volte sono completamente diversi gli uni dagli altri. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questi tattoo e come mai sono così famosi. Anche tu li conosci, sicuramente, perché hai almeno sentito parlare dei tatuaggi maori!
Come abbiamo appena accennato, i tatuaggi maori sono senza dubbio quelli più famosi! Si tratta dei tatuaggi delle popolazioni oceaniche, tramandati da secoli, con significati importanti e molto diversi da loro. Avere un tatuaggio all’interno della tribù vuol dire avere status e rango sociale, e questi tatuaggi simboleggiano coraggio e onore all’interno delle dinamiche sociali che caratterizzavano queste popolazioni.
Con il tempo, questi sono arrivati fino a noi, divenendo un vero e proprio cult in giro per il mondo! I tatuaggi maori, tuttavia, non sono certo gli unici tatuaggi disponibili: i tatuaggi tribali si differenziano tantissimo in base alla zona dalla quale provengono, dalle tradizioni e dal simbolismo delle popolazioni che li hanno creati. Andiamo a scoprire di più!
Storia dei tatuaggi tribali?
Popolari per la loro capacità di far sembrare chi li indossa un guerriero tribale, i tatuaggi tribali hanno una ricca storia e sono una grande espressione di design artistico e abilità. Sebbene la storia esatta del tatuaggio tribale sembri complicata da tracciare, è nota per essere la più antica forma di body art che ha avuto origine più di migliaia di anni fa. La scoperta del corpo di un uomo venuto dal ghiaccio “Otzi”, che visse in Europa circa 5300 anni fa, ha portato i ricercatori a concludere che i tatuaggi esistevano da millenni.
Trovato congelato e mummificato nelle Alpi italiane, i suoi resti rivelano tatuaggi sulle ginocchia, sulla lombare e sulle caviglie. Otzi è quindi considerato il più antico essere umano tatuato registrato oggi. Allo stesso modo, alcune storie sostengono che gli indiani d’America si sono tatuati ben oltre 4000 anni fa. Studi sul corpo di una mummia datata intorno al 2200 a.C. hanno anche dimostrato che anche gli egiziani si tatuano da molto tempo.
I romani praticavano il tatuaggio per contrassegnare i soldati della legione. Mentre l’antenato dei popoli Maori della Nuova Zelanda, il più grande paese dei popoli polinesiani e alcune tribù in Australia, Oceania, Nuova Caledonia, erano coperti di tatuaggi nel corpo. Si ritiene quindi che l’origine del tatuaggio tribale che viene praticata ancora oggi sia legata a queste tribù. I tatuaggi tribali moderni, come in foto, spesso partono dalle spalle per arrivare sulle braccia. Una bellissima modernizzazione di questi tattoo assolutamente cool!
I significati dei tatuaggi tribali
Originariamente, la pratica del tatuaggio tribale significava appartenenza, in particolare un modo per un individuo di riconoscere se un altro individuo fa parte della sua tribù o un intruso, ma anche per simboleggiare il suo posto e rango nella società. Era anche usato per contrassegnare una persona che aveva superato riti di passaggio o riti di iniziazione.
Il tatuaggio tribale era un modo per guerrieri e cacciatori di identificare se un uomo apparteneva alla sua parte o un nemico, ed era una tecnica di camuffamento durante la caccia nei boschi o per esprimere le sue imprese di guerra o di caccia. Originariamente un tatuaggio tribale, un uomo lo indossa per simboleggiare la sua forza, coraggio o lealtà o la sua protezione verso i popoli della stessa tribù.
A volte i tatuaggi tribali esprimevano una credenza religiosa, un potere mitico o spirituale, specialmente per i guaritori. In ogni caso, il tatuaggio è stato praticato fin dalla notte dei tempi sia da uomini che da donne per decorare, migliorare la loro pelle di nascita al fine di esprimere la loro personalità.
Ad oggi i tatuaggi tribali sono davvero una tendenza in giro per il mondo! Questa pratica è diventata diffusissima, tra le scelte più comuni tra i vari stili di tattoo, soprattutto sugli uomini. Tuttavia, i suoi significati ancestrali non sono più realmente considerati. Il tatuaggio tribale trovato sul corpo dei giovani oggi è ispirato al tradizionale tatoo tribale ma, la maggior parte in pratica per motivi estetici.
Lo stile originale del tatuaggio tribale dei Maori, del Borneo e delle Hawaii è tra i più noti e richiesti. Anche in altri paesi come l’Indonesia e l’America, questo modello di tatuaggio sta vivendo un nuovo boom. Che aspetti, dunque? Se pensi che possa fare al caso tuo, ti consigliamo vivamente di provare un tatuaggio tribale qualsiasi. La vera cosa importante è, secondo noi, conoscere la storia che si cela dietro questi disegni! Così da realizzare un tatuaggio consapevole senza nessuna appropriazione culturale.